Il segreto della Porta Magica

Sappiamo quanto la Capitale Italiana sia simbolo di bellezza, magnificenza, grandiosità. Quante volte abbiamo sentito persone dire “Ahh Roma… città magica”, vedendo i loro occhi brillare al pronunciare quella semplice parola composta da 4 lettere che, se rigirata, diventa Amor. Eh si Amore Eterno quello che noi Romani giuriamo alla nostra Mamma.

Eppure quando parliamo di magia non tutti sono a conoscenza che Casa nostra è piena di segreti, e spesso e volentieri ce li tiene ben nascosti. Eh si, perché la magia in questo caso fa da protagonista, ma non si tratta di un suggestivo tramonto fine giugno, tantomeno di una vista sui Fori Romani.

Sto parlando di un luogo misterioso in particolare in Piazza Vittorio: la famosa Porta Magica o Alchemica. La storia narra che in una notte tempestosa del 1680, un viandante bussò alla porta di Massimiliano di Palombara, un marchese esperto in magia nera. All’interno della casa, lo straniero poté osservare un’immensa biblioteca, contenente libri storici, filosofici e di magia.

Il marchese, che studiava la creazione della pietra filosofale, invitò l’ospite inatteso per la notte. Il pellegrino chiese al padrone di casa il permesso di raccogliere delle erbe nel suo giardino, necessarie a effettuare alcuni esperimenti. Il mattino seguente non vi era più alcuna traccia del viandante, che nessuna guardia aveva visto uscire dall’abitazione.

Al suo posto era rimasta solamente una particolare polvere gialla, che altro non era se non oro purissimo. Oltre a tale sostanza, il marchese trovò anche una pergamena che conteneva la formula necessaria per ottenere la sostanza dorata, ma che, nonostante tutti gli esperimenti e studi, il marchese non riuscì mai a decifrare.

Perciò egli prese la decisione di incidere la formula sullo stipite della porta della propria abitazione, ma mai nessuno è riuscito a risolvere l’enigma, che, secondo la leggenda, consente di trasformare qualsiasi metallo in oro puro.

Che voi ci crediate o no, quello della Porta rimane ancora oggi un mistero. C’é chi ci crede, e chi meno. Ma tanto un pò di magia non guasta mai.

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